Quel delicato momento del passaggio di consegne
Quel delicato momento del passaggio di consegne - Pillole per una contabilità perfetta
Stante quanto emerso dall’approfondimento svolto dall’Avv. Chiara Pagni risulta evidente quanto assuma un’importanza rilevante il delicato momento del passaggio delle consegne sotto il profilo contabile. Non ritengo però opportuno concentrare l’attenzione solo ed esclusivamente a questo “momento della gestione condominiale”, in quanto e sopratutto perché il risultato deriva da una serie di operazioni preliminari che devono essere svolte durante il corso delle gestioni. Insomma non sarà così semplice preoccuparsi della cosa solo al momento del passaggio di consegne… si potrebbe rischiare di dormire “sonni poco tranquilli”, oltre al fatto che ciò comporterebbe una violazione del dettato normativo. D’altronde ritengo che l’art.1130 bis cc sia molto chiaro ed esplicativo sul punto.
Articolo 1130 bis "Il rendiconto condominiale contiene le voci di entrata e di uscita ed ogni altro dato inerente alla situazione patrimoniale del condominio, ai fondi disponibili ed alle eventuali riserve che devono essere espressi in modo da consentire l'immediata verifica. Si compone di un registro di contabilità, di un riepilogo finanziario, nonché di una nota sintetica esplicativa della gestione con l'indicazione anche dei rapporti in corso e delle questioni pendenti. L'assemblea condominiale può, in qualsiasi momento o per più annualità specificamente identificate, nominare un revisore che verifichi la contabilità del condominio. La deliberazione è assunta con la maggioranza prevista per la nomina dell'amministratore e la relativa spesa è ripartita fra tutti i condomini sulla base dei millesimi di proprietà. I condomini e i titolari di diritti reali o di godimento sulle unità immobiliari possono prendere visione dei documenti giustificativi di spesa in ogni tempo e estrarne copia a proprie spese(2). Le scritture e i documenti giustificativi devono essere conservati per dieci anni dalla data della relativa registrazione. L'assemblea può anche nominare, oltre all'amministratore, un consiglio di condominio(3) composto da almeno tre condomini negli edifici di almeno dodici unità immobiliari. Il consiglio ha funzioni consultive e di controllo."
Purtroppo ancora oggi si continuano a presentare rendiconti che nemmeno lontanamente si avvicinano al disposto dell’art.1130 bis cc. L’assunto dell’articolo in esame riguarda principalmente un criterio che altro non è che quello della “trasparenza”. Come sarà possibile affermare di aver redatto un rendiconto trasparente senza allegare una situazione patrimoniale e di cassa? Chiunque di noi non sarebbe in grado di esaminare lo stato di salute “contabile” di un condominio qualora ci venisse fornito soltanto un rendiconto delle spese inserite a bilancio ed una ripartizione delle stesse. Le situazioni patrimoniali e di cassa di un condominio contengono i principali elementi da analizzare per poter avere sotto mano una fotografia veritiera della situazione. Ancora oggi, durante i molti corsi di aggiornamento che svolgo, mi trovo a “confrontarmi” con colleghi che sostengono in maniera ferma che tutto ciò non sia essenziale e talvolta nemmeno richiesto dalla normativa, o ancora che sia assurdo documentarlo in quanto “…tanto gli interessati al rendiconto nemmeno lo sanno leggere…” Ancora oggi durante i passaggi di consegne mi vengono consegnate situazioni che palesemente non corrispondono alla realtà. Questo breve articolo non ha certo l’obiettivo di spaventare i lettori, ma sicuramente quello di voler sensibilizzare i professionisti che già svolgono questa attività e certamente anche coloro che intendono approcciarsi a questo settore. I nostri corsi di aggiornamento e quelli di formazione base come disciplinati dal D.M. 140/2014 forniscono tutti gli strumenti utili all’amministratore per poter approntare il suo lavoro su una perfetta contabilità, oltre a fornire le necessarie competenze per svolgere questa professione che richiede sempre maggiori competenze in molteplici e svariati settori.